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2015- A grande altezza, lungo la strada
![]() 2014- Una demolizione complessa
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Foto 2017-Demolizione dell'ecomostro di Lacchiarella
![]() Foto 2015-Demolire lungo la strada
![]() Foto 2014-Armofer demolisce a Citylife
![]() Video 2017 - Demolizione Ecomostro
![]() Video 2011 - Armofer demolizione meccanica top down
![]() Video 2011 - Demolizione meccanica
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Per poter correttamente affrontare la demolizione di strutture civili o industriali con forte sviluppo verticale occorre più che mai avere la dotazione tecnologica adeguata; è infatti impossibile abbattere in sicurezza e qualità grandi torri per il raffreddamento, silos di stoccaggio, serbatoi per acquedotti o semplicemente edifici e torri residenziali multipiano senza disporre dei mezzi e della competenza tecnica per gestirli.
Armofer Cinerari Luigi è in grado di gestire la demolizione di ciminiere in cemento o mattoni, silos in calcestruzzo o metallo, torri, serbatoi pensili e magazzini a sviluppo verticale. Lo testimoniano i documenti dei numerosi interventi realizzati.
Demolizione meccanica con bracci da oltre 40 metri, tecniche di demolizione con esplosivo e demolizione in quota con minimacchine specializzate sono solo alcune delle tecnologie impiegate. Armofer è in grado anche di operare in altezza per demolire edifici abitativi pluripiano anche quando questi siano fisicamente adiacenti ad altre strutture da conservare.
In alto si, ma in assoluta sicurezza.
Armofer demolisce "il Palazzaccio" di Lacchiarella, ecomostro in cemento armato da 26 anni abbandonato fra l'abitato e la strada Binasca. La prima pinzata di fronte al Sindaco di Lacchiarella, alla Stampa e a un numeroso pubblico di cittadini e curiosi. Per la demolizione primaria interviene Liebherr 954 (classe 90 ton) con braccio super long demolition da 27 m e pinza da calcestruzzo NPK S23. In cantiere anche Cat 336F con frantumatore o benna per la demolizione secondaria e deferrizzazione, pala gommata Liebherr, cannone abbattimento polveri V12S per il controllo ambientale. Per l'evento pubblico in cantiere intervengono anche i ragazzi del Team Unieuro Trevigiani che l'impresa di Siziano da anni sponsorizza.