Armofer affronta il decommissioning di un intero impianto di generazione di vapore, compresa la relativa ciminiera a doppia canna metallica, alta 100 m esatti, diametro 6,70 m, e il pipe-reck di servizio. La fase più spettacolare è il sezionamento in quota della ciminiera. Viene eseguito a caldo con fiamma ossiacetilenica, traslando in quota i tecnici nel cestello sospeso all’autogrù. Naturalmente prima un attento studio e un complesso progetto descrivono nel dettaglio le procedure da svolgere, le cautele da osservare, le modalità di gestione della sicurezza delle operazioni da svolgere in sequenza. Sono studiati con cura i pesi dei vari conci sezionati di volta in volta che una seconda autogrù (multistrada da 750 ton) trasla al suolo per la scoibentazione della lana minerale presente fra le due canne. Dopo la realizzazione delle asole per assicurare in 4 punti il concio alle catene della gru, si procede al taglio, operazione che può durare alcune ore. Il concio è già in tiro, assicurato alla gru principale e pronto per la traslazione (imbrago in 4 punti simmetrici al baricentro). L’operazione può (e deve) essere interrotta se le condizioni meteo e soprattutto la velocità del vento in quota non sono ottimali. Il primo taglio è stato eseguito a +97 m e in tutto sono stati realizzati 17 conci. A regime, lavorando su due turni, è stato possibile svarare quattro conci al giorno. Il personale in quota, i due gruisti, il responsabile delle operazioni a terra sono in costante contatto radio fra loro e lavorano in completa sinergia. Responsabile delle operazioni per Armofer il geom. Paolo Mascherpa.