All’interno di un’ingente opera di decommissioning del polo chimico di Rodano-Pioltello alle porte di Milano, un intervento complesso: la bonifica e la successiva demolizione della torre evaporativa T6. Complesso per vari motivi: il manufatto è molto degradato, tuttavia ancora completamente pieno delle lamelle in cemento-amianto, in stato di degrado evidente, tanto da indurre Armofer insieme alla Committente a trattarle come fosse materiale in matrice sciolta, con le massime precauzioni di sicurezza. Inoltre la torre T6 è sul confine di proprietà, a filo della strada pubblica e la quantità di materiale da rimuovere è molta (circa 500 ton) contenuta in un volume piccolo. Di qui la scelta, orientata a garantire la massima sicurezza, di confinare l’intero edifico, chiudendo con doppio telo di PVC anche la bocca sommitale. Sempre con l’obiettivo di aumentare la sicurezza, è stato predisposito all’interno un solaio sul quale poter lavorare con i minirobot a controllo remoto, con lo scopo di minimizzare la presenza e le operazioni gravose del personale all’interno dell’area confinata. Il lavoro si è concluso con la demolizione del manufatto in cemento armato.