Protagonisti indiscussi i compatti e potenti mini-robot elettrici a controllo remoto. Il contesto è molto particolare: lavorano a 80 m di altezza nella cementeria Italcementi di Isola delle Femmine (PA). Armofer procede alla demolizione del manufatto della seconda metà degli anni ’50, mentre il sito produttivo rimane in attività e a pochi metri di distanza dall’autostrada Palermo-Trapani. La demolizione del manufatto in cemento alto 80 m procede con differenti tecniche in base all’altezza. In sommità la demolizione è manuale con pinze idrauliche, per l’abbassamento circolare progressivo dei primi 10 m. Quindi prosegue, da + 70 m fino a + 20 m con i mini robot a controllo remoto equipaggiati di pinze. I mini escavatori Brokk impiegati sono sempre più grossi (e potenti) man mano si scende di quota e il ponteggio costruito attorno all’oggetto lo consente. Infine entra in gioco un escavatore con braccio UHD per la demolizione top-down al di sotto dei 20 m di altezza. Accuratissimo il progetto delle opere provvisionali e delle procedure di smarino del materiale, attraverso la canna stessa, ma avendo cura di non sollecitarla e non alterare il suo schema statico durante le operazioni.