PROGETTO
Smontaggio e demolizione EXPO padiglione Giappone
TIPOLOGIA
- stripout e smontaggio selettivo
- demolizione carpenteria in ferro
- recupero e riciclaggio risorse
LUOGO
Area EXPO, Rho Fiera Milano
Demolizione padiglione Giappone
Definito il più bello di Expo 2015, il più visitati, il più tecnologico e multimediale, il padiglione del Giappone porta la firma dell’architetto Atsushi Kitagawara che ha voluto con esso affrontare il tema della “diversità armoniosa” e veicolare il messaggio che nella diversità e nella complessità si può coltivare la chiave per la soluzione dei problemi globali. La struttura del padiglione è una griglia tridimensionale in legno che definisce volumi architettonici di pregio estetico, con caratteristiche di prefabbricazione leggera, ecosostenibilità, facilità di trasporto e montaggio a secco, rapidità di posa e resistenza antisismica elevata. La parte retrostante del padiglione presenta caratteristiche molto diverse: un’importante struttura in travi e pilastri di acciaio e tamponamenti in calcestruzzo o cartongesso. Essa è stata demolita grazie all’impiego di due escavatori cingolati da demolizione contemporaneamente muniti di cesoie oleodinamiche. Le travi principali una volta a terra sono state sezionate a caldo e recuperate per il pronto-forno. Tutto il materiale, rigorosamente selezionato per codici C.E.R. è stato stoccato in cantiere e avviato al recupero. Circa 80 ton di ferro; 50 ton rifiuti C&D; 30 ton legno, 150 ton cartongesso; 120 ton di materiali isolanti e 3 ton di vetro.