Ci sono voluti ben 9 bilici di trasporti eccezionali per consegnare in cantiere il gigante da demolizione e un paio di settimane per montarlo e collaudalo.

Si tratta di una macchina davvero speciale, la prima in Europa così configurata dal costruttore insieme ai tecnici Armofer: un escavatore cingolato in allestimento “super long demolition”, ovvero con bracci speciali per la demolizione quando necessita di grande forza o grandissima altezza.

Un vero gioiello, di colore rosso come vuole il brand di Armofer, professionisti del decommissioning in Italia, costruito in Casa Liebherr. Ha un peso operativo di ben 200 tonnellate e, equipaggiato col maggiore dei suoi bracci da demolizione raggiunge ben 60 m di altezza operativa. E’ la prima macchina in Europa così configurata. E’ stata presentata alla fine dello scorso anno alla fiera Internazionale delle Macchine da Lavoro Bauma 2022 a Monaco di Baviera, suscitando curiosità e interesse degli addetti ai lavori per le sue straordinarie proporzioni e potenzialità.

E oggi è entrata in servizio proprio a Mantova, per un importante lavoro di decommisisoning presso la raffineria della città; intervento che richiede mezzi sofisticati e misure particolari per garantire i più alti standard di qualità, di sicurezza e di sostenibilità durante lo svolgimento dei lavori che di qui a un anno, smantelleranno la raffineria.

Grande festa dunque mercoledì 8 marzo per la cosiddetta “prima pinzata” ovvero il battesimo del cantiere per il nuovissimo mezzo da lavoro. In cabina un operatore d’eccezione, uno dei titolari di Armofer, Andrea Cinerari, che nell’ambito dell’impresa familiare, ha scelto la prima linea: opera sui mezzi di maggior importanza dell’azienda ed esegue personalmente le demolizioni più spettacolari.

Liebherr 980 demolition, che Armofer ha ribattezzato Zeus, era equipaggiato nel sito mantovano con il suo braccio retrofit, quello più corto (27 metri!), ma il più potente, che può portare in punta una cesoia per tagliare il ferro del peso di 15 tonnellate. La macchina ha già iniziato la demolizione degli impianti della ex raffineria di Mantova che IES Italiana ha deciso di smantellare. La nuova macchina è in grado di tagliare le putrelle in ferro delle strutture e le lamiere degli impianti e dei serbatoi e ridurle in pezzatura opportuna per il recupero e in totale sicurezza. Essa segue naturalmente le procedure studiate e indicate dai tecnici e progettisti dell’intervento, con l’obiettivo di recuperare e riciclare tutti i materiali di risulta.

I lavori stanno procedendo nel sito secondo il cronoprogramma dei Tecnici e le esigenze della Committenza.

“Siamo molto soddisfatti di questo investimento, –commenta Emilio Cinerari, Direttore generale di Armofer, impresa appaltatrice dei lavori,– che ci consegna una macchina importante, in grado di risolvere importanti attività in cantiere. Un progetto iniziato con Liebherr 2 anni fa, che oggi si concretizza al servizio di questo cantiere. Una macchina da produzione, ma estremamente versatile e flessibile. Sicuramente la scelta migliore per grandi interventi di decommissioniong, come questo, ma che contiamo di utilizzare in diversi ambiti; sicuramente dove è richiesta la maggior altezza operativa, dato che il suo braccio super long demolition, il più alto mai costruito, raggiunge i 60 metri”.